ANNO 14 n° 118
Giovedì Web Il 24 aprile scatta l’ora di Apple Watch
>>>>> di Samuele Coco <<<<<
12/03/2015 - 02:00

di Samuele Coco

VITERBO - Uno tra gli aspetti più affascinanti degli ultimi ritrovati tecnologici risiede, senza dubbio, nella capacità di questi ultimi di somigliare ad oggetti magici. Le tante funzioni dei moderni smartphone o i mille usi degli ultimi tablet, emanano un fascino particolare su chiunque li provi per la prima volta.

Da quando nel 2007 è stato lanciato il primo iPhone, la magia sembra accompagnare tutte le ultime novità dell’universo Apple. Ovviamente, i prodotti della Mela non contengono nessun tipo di incantesimo o componente magico, ma il clamore che generano ad ogni nuova uscita sembrerebbe essere opera di un mago. E anche questa volta è stato così: infatti, il 9 marzo, all’interno di uno speciale evento dedicato, Apple ha lanciato il suo orologio intelligente: Apple Watch.

In molti, compreso il sottoscritto, restano scettici per varie ragioni, prima fra tutte la reale utilità di tale prodotto. Ad ogni modo, Apple Watch si candida ad essere l’ennesimo successo della casa di Cupertino. Infatti, l’orologio smart di Apple verrà commercializzato in tre versioni estremamente personalizzabili dal cliente, che verranno vendute con prezzi a partire da 349 euro per la variante sportiva fino ai 10mila euro (avete capito bene, dieci mila euro) per il modello completamente in oro. Per lanciare questo prodotto, la casa californiana ha già iniziato una campagna televisiva mirata nei paesi anglosassoni e un’altra specifica sul sito aziendale online, ovviamente destinata a tutti mercati.

Ma non si è parlato solo di Apple Watch: durante questo evento, Apple ha presentato un vero e proprio gioiello di notebook, il nuovo MacBook, un computer ultra portatile che pesa solo 900 grammi, ha una batteria dalla lunghissima durata e dispone persino degli ultimi display Retina, presenti solo nei modelli top di gamma. Insomma, Apple non ha intenzione di lasciare spazio alla concorrenza e cerca di mantenere la leadership nel settore con un nuovo modello di portatile che strizza l’occhio ai giovani e alla tipologia di utenti che viaggia spesso. Tornando all’orologio, l’oggetto più atteso dell’evento, non ci sono grandi novità rispetto a quanto già detto nell’ultima presentazione del 2014 di Apple: il Watch è in grado di sostituire il telefono per molti compiti, ma ha bisogno di essere abbinato ad un iPhone per poter funzionare a pieno.

Probabilmente, questa è l’altra nota stonata del prodotto: Apple Watch sembra avere poca indipendenza, e se a questo aggiungiamo una durata della batteria tutt’altro che formidabile, il risultato non sembrerebbe essere incoraggiante. Bisogna comunque tenere conto di alcuni aspetti: Apple può contare su un vasto ecosistema di sviluppatori già disposto a lanciare applicazioni specifiche in grado di generare maggiore interesse verso l’orologio. Inoltre, Apple Watch non va valutato solo sotto il mero aspetto tecnologico, ma anche dal punto di vista stilistico.

La Mela si sta allargando, questo è ormai chiaro: è partita dai computer per arrivare nel settore del lusso e della moda, e l’Apple Watch nella sua costosissima versione in oro né è la prova. Trovare una vera e propria utilità all’intera categoria degli smartwatch non sembra essere ancora possibile: si parla di fitness, salute, moda, e via dicendo… L’orologio creato dal team di Cupertino non è ancora lo smartwatch perfetto, ma siamo sicuri che nel tempo vedremo dei progressi interessanti. Apple Watch è, comunque, un prodotto importante per l’azienda di Steve Jobs: infatti, come detto, segna l’ingresso di Apple nel mondo della moda. A dire il vero infatti, la funzione migliore di questo smartwatch sembra essere quella di arricchire il nostro outfit.





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